Antonio De Curtis fra le stelle grazie all'asteroide al quale è stato dato il suo nome. L'iniziativa, riconosciuta dall'Unione Astronomica Internazionale (Iau), è di un astronomo italiano, Vincenzo Silvano Casulli, che ha scoperto il "piccolo" corpo celeste.
Per Elena De Curtis "è un regalo meraviglioso, per il quale mi sento onorata e sono grata a Casulli per aver pensato al nonno''. Tuttavia, aggiunge "da oggi in poi, quando guarderemo il cielo di notte sapremo che lui da lassù ci proteggerà e con la sua luce riflessa illuminerà i nostri sogni".
Individuato il 30 Ottobre 1996 da Casulli, che gestisce l'Osservatorio di Vallemare di Borbona, in provincia di Rieti, il corpo celeste era noto con la sigla 1996 UC3, adesso invece si chiama 65821 De Curtis.
