L'uomo, la bestia e la virtù (1953)
Paolino, maestro di una scuola elementare nei dintorni di Napoli, appare scostante e nervoso da un po' di giorni ed i suoi amici e conoscenti non si spiegano il motivo. L'uomo è l'amante di Assunta, madre di un suo alunno e moglie del rozzo capitano Perrella, e scopre che dalla loro relazione clandestina la donna è rimasta incinta. Paolino ed Assunta cercano il modo di nascondere l'adulterio attribuendo al capitano la paternità del figlio di cui Assunta è in attesa. La cosa sembrerebbe facile, dal momento che Perrella sta rientrando dal suo ultimo viaggio, ma il capitano, a sua volta, ha un'amante e non prova più alcuna attrazione per la moglie. Paolino decide quindi di architettare un piano per spingere Perrella a passare una notte d'amore con Assunta.
Paese di produzione |
Italia |
Anno |
1953 |
Durata |
86 min |
Colore |
colore |
Audio |
sonoro |
Genere |
commedia |
Regia |
Steno |
Soggetto |
Luigi Pirandello |
Sceneggiatura |
Vitaliano Brancati, Lucio Fulci, Jean Josipovici, Steno |
Produttore |
Carlo Ponti, Antonio Altoviti, Luigi De Laurentiis |
Fotografia |
Mario Damicelli |
Montaggio |
Gisa Radicchi Levi |
Musiche |
Angelo Francesco Lavagnino, Pier Giorgio Redi |
Scenografia |
Mario Chiari |
- Totò: Paolino De Vico
- Viviane Romance: Assunta Perella
- Orson Welles: Il capitano Perella
- Mario Castellani: il dottore
- Franca Faldini: Mariannina
- Clelia Matania: Grazia
- Giancarlo Nicotra: Nonò
- Rocco D'Assunta:
- Italia Marchesini: