Totò le Mokò (1949)
Antonio Lumaconi, detto Totò, è un uomo orchestra napoletano, cugino del famigerato bandito della qasba di Algeri Pépé le Mokò, da poco morto in una sparatoria. Essendo il parente più stretto ancora in vita del furfante, gli giunge l'offerta di "dirigere" la sua banda.
Certo che si tratti di una banda musicale, Totò parte immediatamente per l'Algeria convinto di poter finalmente coronare il suo sogno di diventare un rispettato direttore d'orchestra, ma al suo arrivo si accorge di essere divenuto in realtà il capo di una banda di pericolosi delinquenti. Con una serie di equivoci si scontra subito con la nuova realtà e grazie a un misteriosa pozione datagli da Suleima, l'ex-amante di Pépé follemente innamoratasi di lui, acquista una portentosa forza erculea, che lo rende praticamente invincibile.
Ormai noto nella qasba come Totò le Mokò, s'innamora di Viviane, una ricca straniera di passaggio, e questo provoca la gelosia irrefrenabile di Suleima che pratica delle magie su di lui e in una notte gli taglia i capelli da cui riceveva la sua forza sovraumana. Pépé, in tutto questo tempo fintosi morto, ritorna e lo sfida ad un duello per il controllo della banda. Sebbene privo della sua invincibilità, Totò vincerà il duello, riuscendo addirittura a sgominare l'intera banda. Con i soldi riscossi della taglia, ritorna a Napoli a dirigere una vera banda musicale.
Paese di produzione |
Italia |
Anno |
1949 |
Durata |
76 min |
Colore |
B/N |
Audio |
sonoro |
Genere |
comico |
Regia |
Carlo Ludovico Bragaglia |
Soggetto |
Arduino Maiuri, Furio Scarpelli, Sandro Continenza, Vittorio Metz |
Sceneggiatura |
Furio Scarpelli, Sandro Continenza, Vittorio Metz |
Produttore |
Raffaele Colamonici per Forum Film, Roma |
Distribuzione (Italia) |
Forum (1949) |
Fotografia |
Sergio Pesce |
Montaggio |
Mario Sansoni |
Musiche |
Edoardo Micucci |
Scenografia |
Alberto Boccianti |
- Totò: Antonio Lumaconi, detto "Totò le Mokò"
- Gianna Maria Canale: Viviane de Valance
- Carlo Ninchi: Pepè le Mokò
- Carla Calò: Suleima
- Elena Altieri: Nancy Cleim
- Marcella Rovena: Sara, l'indovina
- Franca Marzi: Odette
- Luigi Pavese: Francois
- Mario Castellani: Za La Mortadelle
- Enzo Garinei: La Tulipe
- Armando Migliari: Claude Cleim
- Gianni Rizzo: la guida nella Casbah
- Flora Torrigiani: la ballerina del locale
- Ciro Berardi: il facchino
- Bruno Cantalamessa: il commissario di polizia di Algeri
- Alessandro Tedeschi: Odanesi, il direttore del Grand Hotel
- Guglielmo Leoncini
- Luigi Garrone