Lo smemorato di Collegno (1962)
Un uomo di mezza età, affetto da amnesia, si chiude nei gabinetti pubblici per richiamare su di sé l'attenzione delle autorità, in modo che queste si decidano a ridargli uno stato civile. La ricca moglie di un industriale riconosce in lui il marito disperso in Russia; una profuga friuliana, il consorte che l'ha abbandonata molti anni prima; un ladro il compagno di numerosi colpi. Una per una tutte le testimonianze si rivelano prive di fondamento. Lo sconosciuto non è nessuno dei tre indicati. Egli viene allora rilasciato e prosciolto. La sua situazione è pertanto quella di prima, per cui deve nuovamente, questa volta in compagnia di un cane che sembra averlo riconosciuto, studiare il modo di richiamare l'attenzione su di sé.
Paese di produzione |
Italia |
Anno |
1962 |
Durata |
84 min |
Colore |
bianco e nero |
Audio |
sonoro monofonico |
Genere |
commedia |
Regia |
Sergio Corbucci |
Soggetto |
Bruno Corbucci |
Sceneggiatura |
Bruno Corbucci |
Produttore |
Gianni Buffardi |
Fotografia |
Enzo Barboni |
Montaggio |
Giuliana Attenni |
Musiche |
Piero Piccioni |
Scenografia |
Giorgio Giovannini |
Costumi |
Marcella De Marchis |
Trucco |
Anna Cristofani |
- Totò: lo smemorato
- Erminio Macario: Nicola Politi
- Nino Taranto: prof. Ademaro Gioberti
- Aroldo Tieri: dott. Alessandro Zannini
- Andrea Checchi: avvocato Rossetti
- Yvonne Sanson: Linda Ballarini
- Mario Pisu: avvocato della signora Ballarini
- Elvy Lissiak: signora Polancich
- Riccardo Billi: Fernando Meniconi
- Enrico Viarisio: ministro
- Franco Giacobini: giornalista
- Gisella Sofio: giornalista milanese
- Pietro Carloni: Francesco Ballerini
- Mario Castellani: Giorgio Ballerini
- Gianni Rizzo: ragioniere
- Franco Ressel: agente pubblicitario
- Antonio Acqua: presidente del tribunale
- Lina Alberti: una delle sedicenti mogli dello smemorato
- Consalvo Dell'Arti: il maggiordomo Natale
- Mimmo Poli: l'uomo panchina
- Franco Volpi: pubblico ministero
- Sergio Corbucci: il signore che aspetta il suo turno nella sala d'attesa del ministero
- Bruno Corbucci: il signore che a sinistra scende le scale del WC diurno
- Peppino De Martino: il commissario