Totò a Parigi (1958)
Il dottor Duclos viene ricattato dal marchese Gastone De Chemandel con una lettera che rovinerebbe suo figlio Pierre. Pur di salvarlo acconsente di aiutare il marchese in una truffa all'assicurazione. Con l'aiuto di una zingara sua complice e di Juliette, la ragazza che il marchese vuole fare sua, viene trovato Totò, un povero vagabondo napoletano, che vive sulle rive del Tevere, a Roma, perfetto sosia del marchese. Il piano è di condurlo a Parigi, fargli credere di essere il marchese, ucciderlo simulando una disgrazia e poi incassare il premio dell'assicurazione. Ma il piano tuttavia fallisce per l'intervento di Pierre che non approva il comportamento del padre, sia pure per salvarlo. Il dottore, ravvedutosi, escogita uno stratagemma per ribaltare le carte in tavola, salvando così Pierre e anche Totò, che può riprendere la sua vita da vagabondo.
Paese di produzione |
Italia, Francia |
Anno |
1958 |
Durata |
97 min |
Colore |
B/N |
Audio |
sonoro |
Genere |
comico |
Regia |
Camillo Mastrocinque |
Soggetto |
Vittorio Metz, Roberto Gianviti, René Barjavel |
Sceneggiatura |
Vittorio Metz, Roberto Gianviti, René Barjavel |
Casa di produzione |
Jolly Film, Gallus Film |
Fotografia |
Alvaro Mancori |
Montaggio |
Roberto Cinquini |
Musiche |
Gorni Kramer |
Scenografia |
Piero Filippone |
- Totò: Marchese Gastone De Chemantel; il vagabondo Totò
- Sylva Koscina: Juliette Marchand
- Fernand Gravey: il dottor Duclos
- Lauretta Masiero: la zingara aiutante del marchese
- Philippe Clay: il finto maggiordomo del marchese
- Paul Guers: Pierre, figlio di Duclos
- Tiberio Mitri: il gorilla
- Luigi Pavese: il prof. Calogero Tempesta
- Peppino De Martino: il maitre del night club
- Agostino Salvietti: il custode del museo delle cere
- Fanfulla: l'effeminato sul treno
- Mimmo Poli: il grassone sul treno
- Memmo Carotenuto: il brigadiere